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IL CAMPO MOBILE

Per tutti gli scouts l’arrivo della stagione estiva coincide con il momento sicuramente più atteso: il campo. Non che le attività estive delle altre branche siano da meno, ma il campo mobile resta pur sempre un’avventura con la “A” maiuscola.

Il fatto stesso di essere un’attività “itinerante” pone il rover e la scolta alle prese con ambienti e difficoltà sempre nuovi. I nostri giovani hanno la possibilità di sperimentare appieno le loro capacità di adattamento, la loro esperienza, le loro capacità di orientamento. Hanno la possibilità di valutare l’efficacia del loro equipaggiamento mettendo a pieno frutto quanto appreso durante gli anni trascorsi nelle branche inferiori.

E’ un’esperienza totalizzante ed unica. Durante il campo mobile si vive in pieno la spiritualità della Strada. L’allontanamento dal mondo, l’abbandono dalle nostre abitudini quotidiane, dalle preoccupazioni, consente al “viandante” di ritrovare se stesso nel silenzio della Strada, consigliera ed amica. E mediante la preghiera egli si avvicinerà a Dio santificando la Strada. Ecco il vero significato del campo mobile. “E’ là che la Strada porta …. bisogna esserne convinti!”

Il roverismo entra dai piedi!

La strada è la naturale palestra utilizzata dal clan per vivere in pieno la spiritualità rover. Vivere questa spiritualità vuol dire assaporare ogni giorno l’esperienza della strada, pensando a Cristo che ha voluto presentarsi a noi anche come strada, unica vera via che porta al cielo: “Io sono la via, la verità, la vita”.

La strada è mirabile maestra di vita. Essa si presenta sempre diversa, piena di incognite, di bivi, di ostacoli da superare. Avvolta nell’avventura dell’incerto e dell’imprevisto, arricchisce di energie ed esperienze il rover che la percorre con fiducia: “lasciarsi formare dalla strada, quindi accettare in nome di Dio, come diceva Giovanna d’Arco, tutto ciò che essa ci presenta, tutti gli incidenti che la costeggiano”. La strada educa alla povertà, all’essenzialità quasi francescana. Privi degli agi e delle comodità domestiche i rovers impareranno a valorizzare al massimo le poche risorse di cui dispongono.

La strada richiede ubbidienza. Orari, soste, percorsi da seguire, sono elementi che non possono essere lasciati alla semplice valutazione di tutti. Occorre esperienza e competenza per poter bene valutare, qualità che per definizione spettano al capo. Nell’ubbidienza libera di tutti vi è un’educarsi al rispetto dell’autorità legittima.

La strada è sempre varia, attraente, misteriosa. A volte essa è insidiosa, piena di incognite e di pericoli “….gli incidenti piacevoli ci  portano al ringraziamento, quelli spiacevoli ci portano all’accettazione, tutti ad un abbandono alla Provvidenza”.

  

Associazione Guide e Scouts San Benedetto